Convergenza e campanatura

Le ruote ci appaiono perpendicolari rispetto agli assi verticale ed orizzontale. In realtà hanno degli angoli che sono stabiliti dal costruttore per una ottimale efficacia.

Guardando l'auto dall'alto, le due ruote rotoleranno leggermente ad incontrarsi (convergenza positiva) o ad allontanarsi (convergenza negativa o divergenza).

Guardando l'auto di fronte, le due ruote non saranno perfettamente verticali, se la parte alta della ruota sarà spostata leggermente verso l'interno si ha campanatura negativa.

Gli angoli di convergenza e campanatura variano appositamente al variare delle condizioni di percorrenza stradale, cioè in frenata o accelerazione, in curva.

Al variare del carico sulla singola ruota varia la posizione dell'ammortizzatore e delle sospensioni, e questo modifica leggermente l'assetto della ruota, per una maggiore efficenza.

Il controllo e l'eventuale regolazione della "convergenza" sulle quattro ruote, vengono fatti dal gommista, che utilizza una sofisticata apparechiatura preposta.
Durante il controllo, il gommista può rilevare anche deformazioni nel sottoscocca (telaio, ammortizzatori, bracci oscillanti, braccetti dello sterzo...).

Equilibratura

Il pneumatico deve avere la stessa massa-peso lungo tutta la circonferenza, altrimenti in fase di rotazione si accentua lo sbilanciamento e si innescano vibrazioni/oscillazioni lungo l'asse verticale della ruota. La pressione con cui il pneumatico poggia sull'asfalto non sarà costante, ma varierà influenzata dall'entità della vibrazione. Questo si controlla con l'equilibratura statica.

Ma il pneumatico non è un disco sottile, è anche largo, e lungo tutta la circonferenza, i pesi sul lato interno devono essere uguali ai pesi sul lato esterno, altrimenti in fase di rotazione si innescano vibrazioni/oscillazioni lungo l'asse orizzontale. La oscillazione spingerà il battistrada alternativamente a destra e a sinistra (verso l'interno e l'esterno della carreggiata). Questo si controlla con l'equilibratura dinamica.

Il gommista controlla l'equilibratura con una apposito macchinario, ed applica dove necessario nel cerchio, piccoli contrappesi di piombo per ripristinare l'equilibrio della ruota.

Cosa avviene se le ruote non hanno l'assetto corretto.

Si ha una minore sicurezza e aderenza al terreno, ed un consumo anomalo dei pneumatici.
In rettilineo il volante starà un pò a destra o a sinistra (l'auto tende a destra o a sinistra).
Dopo una curva il volante non ritorna correttamente sullo "zero".
Curvare da un lato risulta più agevole che curvare dall'altro (a parità di sterzatura, si otterrà una curva più stretta da un lato, e più largha dall'altro).
Vibrazioni sul volante, sopratutto sopra i 100 Km/h.